RAID DI BARCELLONA, 8 E 9 DICEMBRE 2006

 

Eccoci di ritorno dalla trasferta spagnola, senza un risultato nella classifica ma con una bella esperienza acquisita. In effetti il Raid di Barcellona 100 + 100 in due giorni, ormai pluridecennale, si annovera tra le Gare di endurance Classiche europee, insieme a Moncuc e Florac.  E la differenza con le altre competizioni internazionali si sente e si vede.  La sua organizzazione semplice ma estremamente efficace, senza sovrastrutture e orpelli orientaleggianti, fa respirare la più classica e reale atmosfera di questa disciplina  dura ed essenziale. E' una gara  estremamente tecnica e impegnativa, che mette a dura prova senz'altro cavalli e cavalieri, ma anche le assistenze e tutto lo staff organizzativo. Una gara che, come dice un veterinario che ha vissuto parecchie edizioni, è veramente un'impresa portare a termine. I complimenti vanno dunque a Ambrosio Gaetano su Hassan e a Cinzia Iacchelli su Missouri, rispettivamente 1° e 2° alla fine dei due giorni, che hanno portato l'endurance italiano in risalto in questa prova ormai particolare per gli standard internazionali. E soprattutto alla determinazione e alla grinta di Ambrosio, da grande fondista di esperienza quale è, che gli ha permesso di resistere agli attacchi degli avversari nel secondo giorno, oltre chiaramente al fisico straordinario di Hassan. Per noi la soddisfazione di aver portato a termine il primo giorno, con Krumiro in condizione eccellente che ha attaccato per tutti i primi due giri, e con un movimento strepitoso sia sul percorso che nelle tre visite ai cancelli. Nel terzo ed ultimo giro, Krumiro e Leonardo si sono trovati soli ad affrontare i dislivelli più impegnativi, essendosi sgranati parecchio i binomi sull'ultimo tratto del percorso. Dopo la visita finale, passata con un ricovery alto, nella reinspection  ha cominciato ad accusare la notevole disidratazione che aveva accumulato durante la gara, e probabilmente anche nel lungo viaggio in trailer.  Senz'altro una buona prova  comunque quella del giovane e inesperto Krumiro (Hamasa Katib x Fatality), che avrà modo di far parlare di sè, e soprattutto un merito al grande coraggio del nostro Presidente Leonardo Bellaccini, che riesce sempre a essere in avanti, e a confrontarsi con imprese veramente titaniche, trasmettendoci un pò di quella sua esuberante energia vitale.